Antonella Losa, nutrizionista e divulgatrice scientifica

A. LOSA parla di
Glutine, latticini e soia in caso di psoriasi

GLUTINE, LATTICINI E SOIA SONO CONTROINDICATI IN CASO DI PSORIASI?

Quando è controindicato? Quando ci sono delle evidenze cliniche molto solide condivise dalla comunità scientifica e medica e accolte dalle linee guida. Non è successo ad oggi per queste categorie di alimenti, quindi non c’è una controindicazione. Ci possono essere casi specifici di alcune singole persone sensibili a questi alimenti, per cui può aver senso eliminare o diminuire le quantità. Le casistiche singole non possono diventare regole generali. Questo è vero se il consumo di questi alimenti è all’interno di un regime alimentare equilibrato, non sovrabbondante e pro-infiammatorio: eccessivo in quantità, grassi saturi, in zuccheri. Non ci deve portare in sovrappeso.

Quando non c’è un’evidenza solida per togliere una categoria di alimenti è un po’ rischioso farlo, perché la conseguenza potrebbe essere avere un’alimentazione squilibrata che ci può portare danno, prendendo peso e andando incontro a un possibile peggioramento della sintomatologia. Se vogliamo farlo, non facciamolo da soli ma con un dietologo, un nutrizionista, un dietista che daranno un piano alimentare che riuscirà a mantenere un’alimentazione complessivamente sana e non pro-infiammatoria.

I LATTICINI DEVONO ESSERE LIMITATI O ELIMINATI IN CASO DI PSORIASI?

Questa è una domanda generale e la risposta generale è no. Perché non ci sono linee guida condivise dalla comunità scientifica che ci dicano che questa categoria di alimenti va eliminata in caso di psoriasi. Sicuramente è una categoria di prodotti molto eterogenea, dove alcune scelte sono migliori di altre. Per esempio i formaggi freschi sono meno ricchi di sale, che è uno degli alimenti con cui non dobbiamo accedere per avere un’alimentazione non pro- infiammatoria. Parliamo di grassi: ci sono varianti più magre di altre sia per il latte da bere, sia per la famiglia degli yogurt e formaggi e potremmo scegliere questi. Le scelte sono una cosa e ha senso farne alcune più di altre. La categoria è un’altra questione: eliminare una categoria non è consigliato sempre all’interno di un’alimentazione corretta sia per quantità, sia per porzioni.