I FALSI MITI SULL’ORTICARIA CRONICA SPONTANEA

L’orticaria cronica spontanea è una patologia per molti versi ancora misteriosa.

Si può manifestare con pomfi, prurito, che possono presentarsi su tutto il corpo e/o angioedema, che interessa lo strato più profondo della cute e può colpire labbra, palpebre, mani e piedi e addirittura i genitali.

Sebbene questi sintomi possano essere sovrapponibili a quelli di una reazione su base allergica, l’Orticaria Cronica Spontanea NON è scatenata da un particolare allergene- per esempio pollini, acari della polvere, punture d’insetto, alimenti, farmaci o sostanze che entrano in contatto con la pelle o le mucose- come invece accade per le allergie cutanee.

I sintomi insorgono spontaneamente, senza purtroppo che sia possibile individuare uno specifico fattore. Le cause del rilascio di istamina, infatti, non sono ancora state individuate e proprio a causa della loro natura sconosciuta sono dette idiopatiche.

Spesso accade che la presenza di macchie rosse diffuse su tutta la pelle crei disagio e imbarazzo in chi ne soffre a causa della paura della reazione degli altri, che potrebbero temere di venirne infettati. È bene ricordare che l’Orticaria Cronica Spontanea non è affatto una malattia contagiosa e non può essere trasmessa in nessun modo da persona a persona.

NON si tratta infatti di una patologia infettiva bensì di una malattia autoimmune, ovvero una condizione in cui l’organismo, per motivi non ancora del tutto noti, attacca sé stesso.

Aumentare la consapevolezza è il primo passo per uscire dalla sensazione di stigma e di isolamento che può provocare una malattia della pelle ed iniziare a vivere una vita soddisfacente e libera dal condizionamento.

Spesso si crede erroneamente che sia una malattia tipicamente femminile mentre, anche se la probabilità di venirne colpiti è doppia nelle donne rispetto agli uomini, l’Orticaria Cronica Spontanea non è una malattia di genere e si può manifestare in entrambi i sessi.

Infine, spesso si crede che alimentazione e orticaria cronica spontanea abbiano uno stretto legame e che, di conseguenza, una dieta restrittiva possa avere un ruolo risolutivo nell’insorgenza dei sintomi. Come detto, l’orticaria cronica spontanea non è un’allergia e per questo non è possibile basare la terapia su un regime alimentare specifico. Una dieta concordata con uno specialista dell’alimentazione, con un ridotto quantitativo di alimenti contenenti istamina, istamino-liberatori o di altri mediatori chimici potrebbe dare risultati positivi nell’alleviare i sintomi.